Giornata di conferenza stampa a Coverciano. Manuel Locatelli, centrocampista della Juventus, ha incontrato i giornalisti a due giorni dalla partita contro il Belgio, valevole per il terzo posto della Nations League. Il calciatore è tornato sulla partita persa contro la Spagna: “Perdere contro la Spagna è stato un dispiacere perché volevamo vincere la Nations League, ma ormai è andata e una gara persa non deve farci perdere le nostre certezze, anche perché una sconfitta prima o poi doveva arrivare. La Spagna è una squadra forte che sviluppa questa filosofia di gioco sin dal settore giovanile. Certo è che se la partita si fosse messa diversamente, avremmo potuto dire la nostra perché siamo forti anche noi e l'avevamo studiata bene: gli episodi sono stati determinanti. Noi comunque abbiamo dato una prova di cuore e di carattere importante”.
Il Belgio: “Contro il Belgio sarà importante vincere, anche per il ranking. Courtois ha detto che sarà una partita inutile, ma ognuno può dire quel che vuole: giochiamo a Torino e vogliamo vincerla. Ho visto la loro partita ieri sera e sappiamo che giocatori ha il Belgio e cosa dovremo fare per fermarli. Siamo sereni: il gruppo c'è e ogni nostro reparto è forte. Dobbiamo restare tranquilli e arrivare carichi al mondiale. I fischi a Donnarumma? L'abbiamo abbracciato, è tranquillo".
Tema razzismo: "Dobbiamo fare qualcosa subito. Si parla di razzismo da troppo tempo e non s'è mai fatto nulla... Noi come giocatori dobbiamo esporci ma soprattutto servono decisioni drastiche: quello devono farlo le istituzioni. È una follia: i razzisti non devono più entrare negli stadi".