Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Non so se la Roma sia la prima scelta di Allegri. Se fosse già fatto, lo avrebbero annunciato, come fecero con Mourinho. Non credo che vogliano aspettare come finisce la lotta Champions, perché Ghisolfi ha detto che lo avrebbero annunciato da un momento all'altro, aveva detto 3 settimane e ad Atalanta-Roma scatteranno queste 3 settimane. Quindi è questo il problema: perché non lo annunciano? Questo è il mio dubbio. A Farioli non ci credo. Io continuo a pensare che arriverà un allenatore importante e non una mezza figura. Credo che anche dalle ultime parole di Ranieri e Ghisolfi si sia capito che non sarà una mezza misura. Secondo me sarà un allenatore importante, poi se ci piace o no, non lo so. Uno di cui mi fido mi ha parlato di Gasperini, ma non è che mi ha detto che ha firmato. Se dovessi scegliere tra Allegri e Gasperini? Allegri mi sta simpatico, prendo lui perché è uno che tira la giacca, perché è uno che dice qualcosa agli arbitri, perché è un Mourinhano, l'ha detto, non si vergogna, perché per lui i campionati si vincono con la difesa e non con l'attacco. Poi si farebbe comprare il centravanti, sono sicuro. Inoltre lui le squadre le sa tenere, era talmente matto da giocatore che poi ha acquistato un equilibrio da allenatore nello spogliatoio, che in pochi hanno. Se potesse scegliere Ranieri? Secondo me anche lui sceglierebbe Allegri. Di Sarri non si parla più? Ora no. Potrebbe andare al Milan. Conte se va via va alla Juve o al Milan in seconda battuta. L'unica squadra in cui non può andare Allegri è la Juve. In tutte le altre può andare: al Milan, al Napoli o alla Roma. Al Milan, se senti la gente, vuole come numero uno Conte e come numero due Allegri. Perché non si sa nulla? Perché non l'hanno preso, perché i nomi sono quelli. Loro hanno parlato con tutti. L'unico entourage che mi ha detto che non c'è stato un contatto è quello di Sarri, ma secondo me pure lì qualcosa c'è stato. Pioli l'hanno sentito in tutte le salse".