Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"A me hanno detto di un contatto con Allegri tre settimane fa. Togliendo questo, ma perché adesso ritorna dentro Gasperini? Che è l'unico su cui Ranieri ha detto no. Come hai ci aveva detto di no? Ranieri doveva dire no perché la Roma non poteva nemmeno toccarlo Gasperini nel momento in cui gli è stato chiesto, sennò passava i guai. Per cui lui davanti alle telecamere non ti poteva dire che Gasperini era un obiettivo. Vuol dire che l'allenatore sarà uno che è sotto contratto. Ed è lì che mi crolla l'idea Allegri. Uno bravo, non medio. Come Gasperini o Conte. Sull'allenamento Conte è come Gasperini e Allegri è come Mourinho. Fabregas non ha alcuna intenzione di cambiare squadra. Io so che il Milan sicuramente sta su Conte, per dire. Ma secondo me se Conte si libera va alla Juve. Per Fabregas ci stanno provando in diversi cioè il Lipsia è vero, lo dicono tutti. Può essere il Milan, sono tante le squadre che possono andare su Fabregas. Mi dicono che Allegri prenderebbe di ingaggio anche meno rispetto a quello che si dice, perché è uno che credeva di mettersi d'accordo prima, ma anche la sua indecisione, la voglia di non andare all'estero e ora rischia di rimanere col cerino in mano. Si è stufato di non allenare, ha detto di no soprattutto all'estero, per cui ora bisogna vedere come si muovono le panchine in Italia. Ieri durante il recupero poteva saltare pure Inzaghi, che ora non salta più. Tanti allenatori stanno in bilico. Adesso la Roma è in attesa della Champions e lo dimostra il fatto che non l'hanno preso, perché le cose sono cambiate. 15 giorni fa, prima della vittoria della Roma a Milano io non pensavo nemmeno che la Roma arrivasse sesta, adesso può arrivare quarta: cambia tutto, perché a un allenatore di primo piano come lo vogliono loro gli puoi offrire altre cose se vai in Champions, per cui le carte si devono dare. Milan, Juve, Napoli e Roma, i quattro principali Club insieme all'Inter cambiano allenatore: Conceicao va via, Ranieri ha detto che va via, Tudor vorrebbe restare ma è andato via ancora prima di firmare, l'unico può essere Conte su cui a tutti vengono i dubbi. De Laurentiis è stato in vacanza: è partito che il Napoli era a -3 dall'Inter e torna che è a +3, ma ha incontrato tutti meno che l'allenatore. Non è normale. Per me Allegri può andare al Napoli e al Milan o Sarri o un punto interrogativo. Conte ha già fatto sapere che se va via vuole Juve o Milan. A dicembre, con Kvaratskhelia in panchina, il numero uno per la panchina del Napoli era Gasperini, poi gli hanno venduto Kvaratskhelia e quello ha chiuso. Quando Conte vinse la Premier non era il miglior Chelsea, erano impazziti per lui. Dopo la partita di ieri l'Inter acquista morale, però magari sarà un po' attenta e più si avvicina al 31 maggio e magari farà un po' più di turnover. Può condizionare, perché, per dire, se vedono che il Napoli continua a vincere, loro ad esempio a due giornate dalla fine in Inter-Lazio non staranno con la bava alla bocca, Inzaghi starà molto attento, visto che stanno tutti male, Lautaro sta male, Frattesi ha detto che ha giocato con una contrattura, perché quando arrivi a fine stagione sei morto. Quindi questo influenzerà un minimo anche la corsa al quarto posto. Bisogna stare attenti perché c'è aria di parecchi pareggi, secondo me potrebbero anche bastare 7 punti per andare in Champions, perché ci sono tanti scontri diretti. C'è Milan-Bologna prima della Coppa Italia e poi c'è la Coppa Italia Atalanta-Roma, Lazio-Juve, Inter-Lazio, sono tanti come scontri diretti, non è e che possono vincere tutti. E poi guardavo la classifica avulsa dove la Roma è comunque piazzata molto bene, perché io levo l'Atalanta, diciamo per il quarto posto. La Roma ha ripreso quota, vincendo, pure come differenza reti, perché è a meno due e a meno due ce la puoi ancora fare a riprendere la Juve, non è meno 10, può succedere qualsiasi cosa".