Ci spieghi cosa ha fatto stamattina
"Se c'è una cosa che non capita ogni morte di Papa è un Papa romanista, è una cosa ancora più rara. Sono cose che nella storia possono capitare una volta al secolo, se non più tempo. E quindi va colta. Ti capita un Papa romanista che non ha nessun timore di dire quello che è, lo fatto anche a Chicago, dove hanno provato a dire che era un po' dei Cubs e un po' dei White Sox (squadre di baseball della MLB) e lui ha precisato, perché nella stessa città non si può essere sia dell'Inter che del Milan o della Roma e della Lazio. Il tifo è un connotato che ti identifica, che ti porti appresso. Quindi Papa Leone XIV ha confermato di essere della Roma e dei Chicago White Sox, che sono la sua squadra di baseball preferita. E allora io ho colto l'occasione per dire, guarda caso al presidente americano, che guarda caso stava a Roma in questi stessi giorni e gliel'ho detto in inglese, per non avere il sospetto di non essere stato capito, oggi in diretta su Mattino 5, su Canale 5, mi sono rivolto allo schermo e ho invitato il presidente Fredkin a invitare il Papa a Trigorria. Ma quando ti ricapita, tu presidente americano, di avere un Papa del tuo stesso Paese e di poterlo invitare. Questa è l'occasione per riaprire la Cappella. Anche perché questo Papa lo abbiamo visto allo stadio nel 2019 per Roma-Sassuolo 4-2. Io abito a pochi metri dal convento agostiniano dove lui è stato dal 2001 al 2013, quando andava alla partita. Come sapete, in occasione del Giubileo del 2000 Franco Sensi volle una Chiesa canonicamente eretta, vale a dire che il Vescovo, che a Roma è il Papa, fa un decreto e quella giuridicamente rimane Chiesa, anche se viene riconfigurata architettonicamente. E quindi quale occasione migliore per ripristinarla nel nuovo contesto. Anche perché noi non sappiamo quando arriverà lo stadio della Roma, mi sembra più un dopodomani che un domani, mi sembra che purtroppo andremo oltre il centenario del 2027. Negli studi di Sky sabato ne ho parlato anche con il Sindaco e gli ho detto in diretta "guardi che il nuovo Papa la pungolerà sui tempi dello stadio. Adesso non sappiamo come evolvere questa componente del carattere di Papa Leone XIV, quella del tifo romanista, però a due giorni dall'elezione, il sabato, se ne esce a finestrino abbassato con dei tifosi e dice "Forza Roma", io poi mi devo aspettare di più, se dopo due giorni fa questo".
Lei chiede a Friedkin di far venire il Papa a Trigoria perché pensa sia vicino alla Fede cristiana o per responsabilizzare quest'uomo che ha in mano una squadra che si chiama Roma che è al centro del mondo?
"Tutte e due. Roma al momento è più che mai al centro del mondo. I Friedkin lo sanno benissimo, visto che costruiscono resort di lusso nel mondo. Un tempo i presidenti della Roma erano immobiliaristi romani, i "palazzinari" e non è cambiato nulla in questo, ci sono grandi immobiliaristi globalizzati. A Roma c'è grande richiesta di alberghi di lusso e questa probabilmente è una delle ragioni che li hanno indotti a sbarcare da questa parte del mondo. Ho parlato della Cappella perché il Papa è stato chiarissimo nel suo primo discorso: io ho paragonato a una partita di baseball il suo pontificato: cosa identifica il baseball? Il rapporto tra lanciatore e battitore. E lui si trova come un battitore a cui Dio ha lanciato questa pallina del Pontificato e lui la colpisce e inizia la sua corsa... Poi mi aspetto che a lui interessi, da esperto, assistere a una seduta di tattica con chi sarà l'allenatore, perché è molto preparato sul calcio".
Sulla Roma
"Do un giudizio molto positivo su questa meravigliosa rincorsa. E mi dispiace molto che un cristiano come Ranieri non colga l'occasione "Provvidenziale" con un Papa romanista. Ma quale giro del mondo vuoi fare, che sei già al centro del mondo? Secondo me se rimanesse avrebbe l'opportunità di ripetere il miracolo del Leicester, ci sono tutte le condizioni. Io spero che questa riflessione, che è arrivato persino un Papa romanista lo faccia ricredere sulla sua decisione".
Sulla Cappella
"Ne ho parlato perché questo Papa, che non fa sconti a nessuno sulla Fede, è genuinamente romanista e secondo me ci sono tutte le condizioni per cui vada a Trigoria e incontri la squadra, dove un Papa non è mai stato. Però non è un Papa che manderebbe giù che una Cappella eretta canonicamente sia stata rimossa".
Sugli sport
"Gli piace anche il basket, in particolare ama Michael Jordan. Ma principalmente per lui ci sono il baseball, la Roma e il tennis, che pratica".
Schiavazzi ha chiosato
"Questa cosa che il Papa è romanista è straordinaria. E attraverso voi volevo mandare un caro saluto a Lotito, vista la scelta del Papa di dichiararsi romanista".