Premessa necessaria: ci fidiamo totalmente di Claudio Ranieri, un po' meno (eufemismo) della presidenza. Questo tira e molla eterno, questo gioco sul prossimo nome dell'allenatore della Roma che ci stiamo portando avanti da mesi sta logorando anche chi ha alle spalle anni e anni di sofferenza giallorossa. Ci si abitua ci dicono...non è vero, vi rispondiamo.
In attesa delle partite di domenica sera che potrebbero regalare alla Roma la Champions League (sia ben chiaro sarebbe merito esclusivo di Sir Claudio...cerchiamo di non attribuire meriti a chi meriti non ne ha) abbiamo pensato a come alleggerire la tensione, immaginando come abbiano preso e rifiutato l'ipotesi Roma 5 allenatori che sono stati sulla bocca di addetti ai lavori e non negli ultimi mesi.
Ulteriore premessa: il segreto di Claudio Ranieri è talmente ben custodito che, al netto di Carlo Ancelotti (già accasato con la nazionale brasiliana), gli altri nomi potrebbero tranquillamente essere il coup de théâtre della presidenza a stelle e strisce.
Metaverso giallorosso, anno 2025, mese uno qualunque.
Jurgen Klopp
Partiamo dall'unico tedesco che è riuscito a farsi amare anche in Inghilterra: Jurgen Klopp. Dal video di un SMM del gruppo Friedkin al sogno giallorosso è stato un attimo. Ma lui ha giurato da poco eterna fedeltà al gruppo Red Bull...tanto la Roma ha scelto la Monster come bibita energetica!
Carlo Ancelotti
Con l’agilità e la classe che gli abbiamo sempre riconosciuto in campo, ha salutato il Real Madrid e firmato con il Brasile. La Seleção! Una nazionale che neppure ha mai avuto un allenatore straniero! Resta il sogno proibito, probabilmente irrealizzabile, di chi, negli anni '80, ha imparato ad amarlo quando lo chiamava affettuosamente 'Bimbo'.
Massimiliano Allegri
Lontani i tempi di chi scriveva 'State Allegri'. Gli ultimi avvenimenti lo hanno spinto a riconsiderare Roma destinazione preferita, per gli Internazionali di Tennis.
Maurizio Sarri
Sarri ci aveva quasi creduto, per 2 volte. La prima volta fu beffato dall'annuncio di Josè Mourinho (uno dei pochi ad essere più forte pure della parola progetto qui a Roma), sulla seconda, non sappiamo neppure quanto fossero convinti a Trigoria.
Gian Piero Gasperini
Gasperini sembrava l’unico davvero vicino (e forse lo è ancora) ma qualcosa lo blocca e, diciamocela tutta, sembra non essere proprio amatissimo dalla tifoseria giallorossa.
Conclusione
Che cos’è allora questo progetto Roma che spaventa anche i tecnici più coraggiosi? È come l’Arca dell’Alleanza di Indiana Jones: potente, misterioso, ma chi ci guarda dentro… viene polverizzato.
Roma è eterna, vero, ma la storia di questo progetto che ci 'minaccia' da quando la prima dirigenza statunitense ha messo piede dentro Trigoria fa più paura di Shining o di Kaonashi del maestro Hayao Miyazaki...
L'immagine qui sotto (salvatela e condividetela) è dedicata a chi parla, racconta, scrive e, forse, inventa... Noi con la classica auto ironia del popolo romano la usiamo per esorcizzare nomi esotici e progetti ambiziosi, a parole...
Forza ROMA