Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Pavlidis? Penso che ci sia di meglio in giro. E poi comunque altri nomi che si sono sentiti in queste ultime ore, come De Cuyper e O'Riley eccetera mi sembrano nomi più appropriati per Gasperini, giocatori interessanti, in rampa di lancio, magari da recuperare dopo una stagione un po' in ombra eccetera eccetera. Pavlidis il Benfica l'ha preso un anno fa a 20-25, dopodiché fa quasi 30 gol complessivi in stagione e il prezzo lievita. Ci vogliono bei quattrini. Non mi sembra proprio la tipica situazione di una squadra di Gasperini. Se sarebbe un miglioramento rispetto a Dovbyk? Ho i miei dubbi sinceramente. A me non dispiace ma non mi fa impazzire, tenendo sempre presente che siccome adesso Gasperini è un po' il Re Mida che tutto quello che tocca diventa oro, nel caso in cui Dovbyk dovesse rimanere, la curiosità di capire dopo cosa può fare con Gasperini naturalmente c'è. Quindi il paragone non va fatto con il Dovbyk dell'anno scorso ma con quello che può dare Dovbyk con Gasperini. Io starei attento a dire che pronti via Pavlidis ti fa fare il salto di qualità. Non è male però sinceramente non mi pare la fine del mondo. Se noi dobbiamo dire "prendiamo un attaccante che possa far meglio di Dovbyk", è un discorso, però se noi poi dobbiamo rilanciare Dovbyk, dobbiamo rilanciare Shomurodov, dobbiamo rilanciare Abraham, poi c'è troppa gente da rilanciare. Cioè stiamo attenti a non considerare Gasperini una specie di Gesù Cristo, che fa un miracolo al giorno. Un conto è rilanciare un giocatore gestendo una squadra già perfettamente funzionante, come poteva essere l'Atalanta, altra cosa è costruire la squadra da zero, non è che deve funzionare l'attaccante che arriva, devono funzionare gli esterni, i centrocampisti, i difensori, deve funzionare tutto. E poi c'è un'altra cosa da dire: Gasperini in questi anni all'Atalanta ha avuto un parco attaccanti molto ricco, molte alternative lì davanti. Quindi noi facciamo bene a fissarci sull'attaccante e dire se può essere meglio di Dovbyk o no, ma qua comunque gli attaccanti servono a prescindere, perché secondo me la Roma ne ha pochi in questo momento e quelli che ha sono tutti i bilico. Quindi c'è da fare sul mercato, al di là delle capacità di Gasperini di valutarli e di farli rendere al massimo. La clausola elevata può anche salvare la Fiorentina, perché Kean sicuramente interessa a un sacco di squadre, anche alla Roma interessa, sono i 50 milioni il problema. Valore reale? Una quarantina. Chi prenderebbe Gasperini tra Pellegrino e Bonny? Pellegrino".