Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Nel mercato nei giorni scorsi c'è stata un'accelerazione dovuta al Mondiale per Club. Per cui al momento è ancora tutto un po' confuso anche se su certe cose le idee sono chiare. Io penso che la Roma non farà operazioni in entrata importanti, se non magari il contratto di Svilar, finché non avrà dato via qualcuno. Fino alla fine di giugno, secondo me, è difficile che la Roma faccia un grosso acquisto. Si studierà bene le cose perché ci saranno parecchi incastri legati agli ingaggi. Quanto sarà il passivo tra entrate e uscite? Dico 50 milioni. Io mi aspetto che la Roma faccia qualche investimento importante, la Roma non può non fare investimenti importanti. C'è anche questo fatto di presentare Gasperini il 17 giugno, a 24 anni dallo Scudetto. È chiaro e l'anno prossimo la Roma difficilmente lotterà per lo scudetto, ma deve fare qualche passo in avanti, non può fare passi con cui rimane sul posto. Tra i nomi che stanno uscendo, De Cuyper è sicuramente un nome da Gasperini, ma su di lui ci sono grandi club, non ci sta solo la Roma, per cui ti devi sbrigare se lo vuoi veramente, perché questo l'hanno visto tutti, è uno bravo. Però secondo me deve spendere la Roma, per cui 50 li deve tirare fuori, non so nemmeno se bastano per competitivi subito da quarto posto, però secondo me ci avviciniamo molto. Se a Gasperini serve più un attaccante di stampo argentino o europeo? Gli serve uno bravo. Faccio un esempio. Se gli dai Scamacca e dietro di lui, ora non c'è Dybala, ci metti Soulé e Raspadori, per lui l'attacco va bene così. Ho fatto dei nomi non a caso. Raspadori non fa tanti gol come magari ne faceva molti di più Lookman, però come formula è quella. Secondo me poi se c'è Dybala è ancora meglio ma non solo perché è Dybala, ma perché per me lo fa meglio di Soulé. Lui come centravanti vuole uno che sappia giocare il pallone ma che riempia pure l'area. I giocatori per giocare dietro al centravanti non ci sono, sennò ricominciamo con Pellegrini quando sta bene, El Shaarawy, non va bene. Bisogna crescere lì. Quelli che con cui giocava all'Atalanta lì erano Pasalic, De Ketelaere, Lookman, in passato Ilicic. In quella posizione lì il più forte tuo è Dybala, che ora non hai. Io faccio l'esempio di Raspadori perché quel movimento lo sa fare ed è un giocatore che sarà sul mercato al 90%. Non so se lo prenderà la Roma, ma non credo, perché servono tanti soldi e la Roma deve prima investire nel centravanti titolare. Su Dovbyk spero prendano una decisione subito, non deve rimanere appeso. O lo dai in prestito o secondo me lo devi vendere. Va cambiato il centravanti, serve qualcosa di più. Dovbyk è un po' soffice come atteggiamento in campo, per il fisico che ha".