Massimiliano Umberti, Presidente del IV Municipio, in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
Dopo Scalera, Fienga e Berardi, anche un altro dirigente che si occupava dello stadio, l'avvocato Vitali, è stato mandato via. C'è grande entusiasmo da parte del sindaco che ci dice che praticamente è tutto pronto, ma la situazione com'è lì dal suo punto di vista?
"Va tutto come deve andare. Stiamo andando avanti su tutto, anzi sicuramente avrete letto che abbiamo ripreso possesso anche dell'area di uno degli ultimi baluardi, il famoso autoricambi. Stanno continuando i sondaggi archeologici della Roma, quindi adesso poi con la consegna di quell'area potranno anche finirli, perché vanno fatti anche su quell'area. Io credo che immediatamente dopo l'estate o poco dopo, a settembre, i sondaggi termineranno quindi stiamo andando spediti".
Ma se va tutto bene come poi licenziano uno che stava lì soltanto per lo stadio?
"Sono due piani diversi. Io credo che comunque tutto si poteva fare un po' più velocemente. Però, nonostante qualche ritardo che in un progetto di questo tipo può esserci, perché stiamo parlando di un progetto gigantesco, tutto sta andando nella direzione di farlo finalmente questo stadio. Ecco, questo io credo che sia la cosa più importante, fino a oggi a Roma abbiamo visto dei tentativi, oggi questo non è un tentativo, oggi è qualcosa di realmente concreto".
Come lei sa è stata fatta la due diligence ambientale sui terreni di Pietralata ovviamente per la presenza antropica però più questioni anche naturali, per lievi contaminazioni del terreno in alcune particelle. E per questo si è discusso se creare degli hotspot lì oppure se optare per la movimentazione del terreno, che sarebbe molto più costosa, avrebbe un impatto sul traffico della zona, ovviamente un costo elevato e tempi più lunghi, rendendo il progetto quasi anti-economico. Cosa si può dire a riguardo?
"Io non so nulla di questa riunione e non ero presente, quindi se c'è stata o meno io non ho notizie in tal senso. Io credo che il tema che si tratti di qualcosa di anti-economico non sia un tema, tra virgolette, reale. Non so altro, non ho notizie sul fatto che sia anti-economico fare il progetto. Con me non hanno parlato per quanto riguarda gli hotspot".
Quali sono le tempistiche per la prima pietra?
"Se tutto va come deve andare e viene presentato tra settembre e ottobre il progetto, lì poi ci vorrà un annetto dal punto di vista amministrativo, quindi per fine 2026 potrebbe chiudersi tutto l'iter amministrativo e poi si potrà cominciare. Il 2028 potrebbe essere l'anno giusto per la conclusione dei lavori".
Sugli altri due progetti previsti in quell'area, ovvero quello di Ferrovie dello Stato e quello del polo tecnologico, sono stati approvati? Perché entrambi porterebbero persone in più lì per lavorare e cambierebbero i flussi di traffico. La Roma come fa a fare un progetto definitivo se non sa quanta gente effettivamente si muove in quel quadrante?
"Si, questo è uno dei temi. Per il Rome Technopole, che è un progetto con fondi del PNRR e fondi regionali, prenderà il via tra non molto proprio l'edificazione, quindi con questo siamo in dirittura d'arrivo. Mentre per quanto riguarda la variante urbanistica per FS, per la creazione della cosiddetta cittadella finanziaria, di questa skyline di grattacieli della stazione Tiburtina lì siamo ancora alla variante urbanistica ed è un po' più lenta come cosa. Uno dei temi è proprio questo: mettere a sistema tutte queste grandi infrastrutture che vengono a crearsi, ovvero stadio, Rome Technopole e questa cittadella finanziaria, mettendo a sistema i parcheggi, la viabilità, perché lì ci saranno tante persone. Questo è un lavoro che si sta facendo, è un lavoro che comunque è solo una parte, perché va comunque messo anche in atto tutto quello che stiamo facendo in questo periodo. Lì si stanno realizzando una serie di infrastrutture, tra le quali la Rambla, oppure adesso si sbloccherà un'altra opera direttamente dalla stazione Tiburtina verso via dei Monti di Pietralata. Si stanno creando i presupposti per cui questo non sia così impattante. Anche l'ampliamento di Monti Tiburtini è un altro esempio".
Il famoso Ponticello che dovrebbe collegare via Livorno con lo stadio, si è scoperto poi se lo deve fare la Roma oppure se se fa parte del progetto di Ferrovie?
"Lo dobbiamo vedere nel definitivo. Quando la Roma presenterà il definitivo avremo la certezza. Io preferisco parlare quando ho la carta in mano nel senso oggi".