Francesco Balzani di Leggo e La Gazzetta dello Sport è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Non mi aspettavo un'intervista di Gasperini così rapida, anche se lui aveva detto che martedì avrebbe parlato. È stato messi davanti alle telecamere perché sono emerse delle voci più o meno esagerate, alcune credibili, altre meno. Lui in questo momento e una figura un po' come lo era Mourinho, che rassicura i tifosi, perché Massara non avrebbe rassicurato. Anche perché, rispetto a quando era all'Atalanta, mi sembra che Gasperini sia cresciuto anche dal punto di vista comunicativo. Si è morso la lingua un po' di volte. Lui non nomina mai Massara, non ha smentito che ci siano state divergenze, ha detto "facciamo due mestieri diversi". Qualcosa c'è stato e c'è, lo stesso Massara non può smentire che ci sono divergenze di mercato su molte cose, soprattutto nell'ultimo mese. Però questa è una tregua armata, con Gasperini che prende tempo fino a gennaio, dicendo: "ok, mi sono accontentato, non m sono andati bene alcuni nomi - che penso abbia fatto bene a bocciare se non era convinto - però mi aspetto che a gennaio quei 20-25 milioni vengano spesi". Credo che il loro rapporto poi vivrà un'altra fase di rottura, ma per il momento Gasperini ha fatto e sta facendo scudo alla Roma. Io ho apprezzato le sue dichiarazioni.
Io credo che l'allenatore debba guidare il mercato, poi il ds sta lì, se è bravo suggerisce dei nomi che l'allenatore nono conosce e che poi può promuovere o bocciare. Negli ultimi anni alla Roma ci sono stati troppi battitori liberi, spesso sono stati presi giocatori non approvati dai vari allenatori. Su Sancho c'è stata una rottura totale: per Massara l'inglese non era affidabile dal punto di vista disciplinare, mentre Gasperini era convinto di trasformarlo e motivarlo. Poi la rottura c'è stata anche su Fabio Silva e altri giocatori che sono stati proposti. Su Ziolkowski ha messo le mani avanti, dicendo che è di Massara.
Scommettere sul recupero di uno tra Dovbyk e Pellegrini? Su Dovbyk, non che esploda, ma che daranno il fritto per far sì che l'ucraino dia il massimo. Su Pellegrini non mi aspetto niente, mi aspetto che vada via a gennaio e basta. A me non convince nessuna opzione per lui negli schemi di Gasperini. Nella prima conferenza Gasperini aveva detto che lui vuole gente che corre, mentre Pellegrini non ha le caratteristiche di andare sempre a pressare e ringhiare. E poi non ha fatto la preparazione. Infatti lui non ha mai risposto parlando di campo riguardo a Pellegrini, solo di contratto. Probabilmente giocherà più Baldanzi di Pellegrini. Gasperini è stato molto onesto e schietto, non lo vede. Mi è piaciuto molto su questo argomento. Per me con il Torino giocherà ancora Hermoso, Gasperini lo ha promosso durante il ritiro. Ghilardi è un giocatore ancora grezzo ma su cui si può lavorare".