Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Le dichiarazioni di Gasperini mi sono sembrate soft nei toni, anche se Gasperini quello che doveva dire, lo ha detto. Poi se gli parte la brocca può dirlo in maniera più forte e credo che lo abbia già fatto all'interno di Trigoria. In pratica gli ha detto che li ha fatti risparmiare perché con quei nomi degli ultimi giorni avrebbero buttato dei soldi, perché erano giocatori che non cambiavano niente. E poi che non vuole battitori liberi in società.
C'è stato il tentativo di screditare l'operazione Sancho, dove chi vuole aiutare Massara ha fatto uscire questo dialogo tra Massara e il presidente del Chelsea, in cui questo gli ha detto che il giocatore non si allenava, non si presentava, arrivava in ritardo e chattava tutta la notte. Quello che dico io è: se tu stai un mese dietro a un giocatore, la mossa preventiva di informarti su di lui non la fai? Questo peggiora la situazione di Massara, se questa cosa è vera. E poi ancora: in Premier League, all'Aston Villa, non sanno che Sancho non si presentava agli allenamenti? Più cercano di difendere l'operato del direttore sportivo e più lo affossano. Gasperini è stato chiaro: voleva l'attaccante e non è stato preso. Se il problema era Sancho, allora perché non ha preso Fabio Silva?
La cosa più importante è stata il messaggio trasversale. Lui ha detto che in campo comanda lui, e questo lo sapevano, però ha detto "fatelo pure in riferimento alla proprietà", perché è la proprietà che decide e che gli aveva detto che si potevano spendere determinati soldi che non sono stati spesi. Fabio Silva si poteva prendere. Oppure ci sono rivelazioni anche da parte del presidente del Wolverhampton come su Sancho? A Roma ancora crediamo alle favole... Sono convinto che quando hanno detto quelle cose negative su Sancho a Gasperini, lui abbia risposto "datelo a me, ci penso io". Il passaggio di Gasperini sui "battitori liberi" fa riferimento anche al fatto che tu hai preso Bailey da chi poi ha preso Sancho e che, guarda caso, chi ti avrebbe detto certe cose su Sancho è lo stesso club che ti voleva dare George a 30 milioni e il 50% sulla rivendita. Per Sancho il contratto era pronto, quando hai l'accordo con il club, poi il giocatore lo devi chiudere".