Francesco Balzani di Leggo e La Gazzetta dello Sport è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"L'idea di Pellegrini mediano è venuta a Gasperini, perché è il reparto dove ha meno giocatori. Lo inserirà in quelle rotazioni, non è che partirà titolare, perché la coppia titolare resta Koné-Cristante, con El Aynaoui primo cambio, però ha visto più pronto Pellegrini di Pisilli, se dovesse servire. Fino a gennaio secondo me farà più minuti Pellegrini di Pisilli, perché secondo me il secondo troverà meno spazio, deve migliorare ancora diverse cose.
Gasperini ora deve recuperare anche quei giocatori che non voleva o che la Roma non voleva. Pellegrini e Dovbyk almeno fino a gennaio li devi recuperare, perché nelle rotazioni sono obbligatori. Anche perché da metà novembre a metà marzo si gioca sempre, serviranno più giocatori possibili. Dovbyk lo devi recuperare, anche perché Ferguson non può giocarle tutte, e a centrocampo sei corto. Quindi ora Gasperini deve fare anche questo compito di rivalutazione personale, anche se lui non li avrebbe voluti. Credo che in parte ci riuscirà e soprattutto Dovbyk qualcosina di buono la farà. Nell'amichevole con il Roma City un paio di volte Pellegrini ha recuperato una palla persa in uscita dalla Roma e Gasperini lo ha applaudito tanto, secondo me qualcosa ci ha visto, dei movimenti che lo hanno convinto. Della serie: se vuole giocare qualche partita, la giocherà lì, perché lui trequartista con quelle caratteristiche non lo vede. Sarà la riserva di Cristante. Lui avrebbe voluto un doppione di Cristante, infatti poteva arrivare Pessina, ma non essendo arrivato nessuno, uno deve riciclarlo in quella posizione.
La gestione del contratto di Pisilli non l'ho capita, però l'indicazione è arrivata dall'alto, cioè dai Friedkin, che hanno detto di fare il rinnovo al centrocampista. Quando si parlava di lui in scadenza e squadre interessate, la presidenza ha dato l'input di fargli in rinnovo. Loro non hanno badato alla questione tecnica, quanto sull'entusiasmo e su quello che leggono, infatti a Natale hanno messo la foto di Pisilli sui social. In quel momento non si voleva perdere Pisilli a zero, ma tra questo e dargli una cifra superiore a giocatori importanti, ce ne passa. Non si può sempre seguire il sentimento popolare, anche perché in questo caso era vario, visto che molti hanno criticato le cifre del rinnovo di Pisilli a 2 milioni, perché oggi non li vale".