Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Chi farà più minuti tra Pellegrini e Pisilli? Secondo me la questione è più chi ne farà meno. Pisilli ha qualche chance in meno, perché ancora non gli è stato trovato un ruolo, non si sa di chi possa essere il cambio. Gasperini pensava che potesse essere un jolly, ma finora Pisilli non lo ha convinto né da mediano né sulla trequarti. Pellegrini lo proverà in mezzo, ma al Sassuolo ci giocava in un centrocampo a 3 da mezzala, ma a due è più complicato. In una mediana a due con il gioco di Gasperini non ce lo vedo, non assomiglia in nulla né a Koné né a Cristante. Potrebbe giocarci in un calcio più di possesso, ma non in uno che va sul pressing e sulle coperture.
Ranieri ha scelto di smettere di allenare e fare il dirigente della Roma, non è che ha rifiutato la Nazionale, come poi è stato fatto passare in seguito. Al mercato della Roma metto 5,5/6. Non mi piace nemmeno uno dei giocatori che sono arrivati. Io odio le persone che mi dicono che Wesley è meglio di Cafu, per me Wesley non è ancora un giocatore della Roma ai livelli dei vari Cafu, Maicon, Candela, Rocca, Peccenini. Per me addirittura non è ancora nemmeno ai livelli di Bruno Peres, perché lui quando arrivò in Italia era più ordinato, mentre Wesley fa un casino che la metà basta. Non dico che è scarso e confido che Gasperini lo faccia diventare forte, non credo ai livelli di quei grandi, ma almeno più forte di Bruno Peres. Angelino è più tecnico di lui. Non dobbiamo esaltare questi giocatori. Sono contento che non sia rimasto Ranieri in panchina, altrimenti non si sarebbe fatta una rivoluzione della rosa: piano piano va cambiata tutta, perché è piena di mezzi giocatori, di giocatori di movimento da 8 c'è solo Dybala. A oggi Politano vale tre volte Soulé, spero che l'argentino arrivi al rendimento di Politano, che fa gol, sa giocare per la squadra, sta ad alti livelli e ha vinto due scudetti. Non sto dicendo che non sia buono Soulé, ma che non bisogna esaltare i nostri giocatori, sennò non vinciamo mai.
Gasperini ci farà ricredere su alcune scelte, perché cambia anche idea, nel bene e nel male. Hermoso doveva andare via e ora, se ci parli, ti dice che è il più difensore che ha. Infatti lo fa giocare anche fuori ruolo. Inoltre lo spagnolo è il difensore che ha fatto più salire per giocare palloni anche a centrocampo, avendo un buon piede. Se riprenderei Fienga come dirigente? In alcuni momenti mi è piaciuto, il problema è che si ritiene un grande intenditore di calcio, secondo me. In assoluto, mi prenderei sempre il primo Baldini, quello che era prima di andare in Russia".