Francesco Balzani di Leggo e La Gazzetta dello Sport è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Per Zirkzee stanno cercando di limare le commissioni, non bisogna perdere tempo, quindi è sempre meglio un po' di fretta a Massara. Il tema delle commissioni non è una novità, stanno cercando di abbassarle. I Friedkin hanno dato il diktat di chiudere, poi è chiaro che Massara deve anche analizzare il bilancio. Questo nodo si può superare ma lo si deve fare in fretta, perché anche con Rios la situazione era simile, non con questo tipo di commissioni ed esborso, ma sempre di commissioni in mezzo si parlava, lo stesso si può dire per Sancho e George. Le commissioni ci sono, soprattutto quando tratti in Premier e ci sono di mezzo degli intermediari. L'unica incognita è sulla tempistica: bisogna risolverla al più presto. Sul resto mi hanno abbastanza rassicurato, Zirkzee è un nome che è molto caldo ed è forse l'unico vero nome, oltre a Tel, che piace e che la Roma sta veramente seguendo e di cui sta parlando tutti i giorni. Il sì del giocatore c'è e il Manchester United è disposto a darlo in prestito. L'altro piccolo nodo, nemmeno tanto piccolo, è sul riscatto: la Roma vuole il diritto di riscatto, ma lo United lo vuole mettere a cifre più alte rispetto a quelle proposte dalla Roma inizialmente, che erano 25-30 milioni. Penso che il Manchester United voglia almeno 35 milioni più un prestito oneroso, quindi un'operazione da circa 40 milioni. E lì bisogna capire le disponibilità, se si può mettere solo il diritto o anche l'obbligo in caso di Champions. È un'operazione avviata: quando hai il sì del giocatore e e la volontà della squadra, bisogna solamente fare in fretta, perché altrimenti il rischio è che poi arrivi un'altra squadra e te lo porti via. Quindi quello che diciamo a Massara è di risolvere la cosa in tempi stretti. Proprio la tempistica è stato uno degli errori commessi in estate da Massara, su quasi tutti i giocatori. Non diciamo che è presto: il Manchester United si è reso conto che l'infortunio di Sesko non è serio, il giocatore ha detto sì e vuole tornare in Italia, Gasperini lo stima e lo ha messo in cima alla lista dei nomi prendibili, per cui l'operazione è in discesa e non bisogna aspettare, anche perché non parliamo di commissioni come quelle di David.



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