Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Sulla formazione Gasperini deve ancora decidere, sta valutando la condizione dei giocatori. Per quanto il Celtic non sia una grandissima squadra, ma come caratteristiche i suoi giocatori sono più veloci di quelli della Roma, per cui lui deve stare molto attento a come organizzare la squadra, che non sta in gran forma dal punto di vista atletico. Abbiamo visto stanchi dei giocatori che erano stati riferimenti di Gasperini, i vari Mancini, Celik, Ndicka, Cristante... e non è che possa levarli tutti, secondo me tra i difensori cercherà di tenere Hermoso e Ndicka, metterà Celik perché è squalificato col Como, e poi farà valutazioni sul resto della squadra. I dubbi sono su Dybala e Bailey, mi sembrerebbe difficile vederli tutti e due insieme, però magari vede che gli altri stanno pure peggio e li mette, visto che manca pure Baldanzi. Credo che stavolta potrebbe esserci l'occasione per Pisilli, bisogna vedere se in tandem con El Aynaoui, perché nelle prove che ha fatto, hanno giocato in coppia: una coppia giovane, quasi inedita, potrebbe essere interessante, perché El Aynaoui è uno dei pochi che mi sembra stia bene e possa dare qualcosa in questo momento, mentre Koné e Cristante hanno speso molto.
Non è vero che Gasperini ha buttato a mare Pisilli, non sarebbe contento se lo dessero via, ha detto ufficialmente che preferirebbe continuare ad averlo qui, perché non sa chi gli può arrivare, mentre Pisilli ormai lo ha allenato con i suoi sistemi, per cui, essendo un giocatore di buon livello, anche se inesperto, qualcosa gli può dare. El Aynaoui l'ho visto bene quando ha giocato, l'unico dubbio è che non vorrei che questi della Coppa d'Africa stessero già pensando a quello.
Fabio Silva? Se glielo avessero preso in estate, Gasperini sarebbe stato contentissimo, perché gli faceva i due ruoli, sapeva che aveva delle difficoltà, avendo in rosa Dovbyk e Ferguson, gli garantiva più possibilità. Adesso che è andato male al Borussia Dortmund, che si è fatto pure male, se poi non si inserisce lo accollano a Gasperini. Ora lui dice: "Mi avete promesso Zirkzee, prendetemi Zirkzee". Non se ne esce. L'altro giorno lui è stato rassicurato sull'arrivo dell'olandese e ci crede, crede a Ranieri che gliene aveva già parlato un mesetto fa. Però ovviamente finché non ce l'ha in mano non ci crede totalmente, come noi. Zirkzee è sempre meno nel progetto Manchester United, perché l'altro giorno, in assenza di Sesko, ha giocato un altro titolare e poi lui non è bloccato dalle partenze per la Coppa d'Africa, perché i due dello United che vanno sono due esterni, non centravanti. Sono molto fiducioso su questa operazione.
Sono meno fiducioso sulla seconda punta. Per prima cosa perché devi far uscire un altro giocatore oltre a Ferguson o Dovbyk: proveranno a dar via Baldanzi, vedono la situazione di Dybala, che dovrebbe restare ma non si sa mai, El Shaarawy lo possono regalare, vediamo che succede con Pellegrini. Sono tutti in ballo, perché Gasperini vorrebbe una seconda punta migliore. Tra quelli in partenza, quello a cui credo meno è Bailey, perché Gasperini non lo ha ancora scaricato, perché pensa che non possa essere questo e che prima o poi si debba rimettere in moto, perché comunque anche in Premier era un buon giocatore. Anche perché la Roma non può offrire ad altri un giocatore che non è di sua proprietà, dovresti ridarlo all'Aston Villa e non so se sono così convinti. Con il Benfica magari si è mosso il procuratore e si è preso una porta in faccia. Risulta anche a me che Kean sia molto inviso a parte dello spogliatoio della Fiorentina. I Friedkin andassero subito da Commisso e gli dessero i soldi per Kean".