Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"In conferenza stampa, visto che nessuno gli aveva fatto la domanda sul mercato estivo, la sottolineatura l'ha fatta direttamente Gasperini, quindi significa che la ferita è aperta. Su Ferguson, va detto che Gasperini ha quasi 70 anni, è navigato, non è che lo scopriamo adesso: si sa che è un personaggio un po' spigoloso anche nei rapporti coi giocatori, lo sanno tutti. Per cui ora mettersi a criticare Gasperini perché ha dato una scossa a Ferguson, magari un po' brusca, mi sembra tempo perso.
Anche perché la sua storia è chiara, come per tutti gli allenatori, un giocatore gli può piacere o non piacere, ma se vede che il giocatore sta sul pezzo, le possibilità gliele dà. Se il giocatore si allena, dà tutto e aiuta la squadra, Gasperini non ha nulla da dire. Se ha "attaccato" Ferguson in maniera così netta, vuol dire che c'è qualcosa nell'approccio di Ferguson che non è ancora ottimale. Quindi è inutile mettere in croce uno che già normalmente non ha l'attacco e stasera anche di più. Qua non è che non ci sia la punta di diamante, non c'è neanche il carbone.



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