Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 101.500 di Centro Suono Sport.
“Per le mie idee, almeno più di un anno fa la situazione era chiara: serviva un portiere giovane pronto a crescere alle spalle di Rui Patricio e servivano due dirigenti. Marotta è un operativo, cioè Beppe Marotta e Ausilio. Serve uno come Marotta. Pinto uno come Totti lo dovrebbe volere: quando dice che non riesce a fare nemmeno le vacanze, con uno come Totti aprirebbe l’ombrellone per tutto il periodo estivo. Questo perché tutte le cose fatte le accollerebbero a Totti, parlo di amici e nemici. Questo è quello che loro non capiscono e non lo capiscono perché devono fare delle cose interne come rimettere a posto il bilancio. Sappiamo che loro vogliono rispettare il Fair Play Finaziario e per farlo si affidano ad un contabile, perché c’è un contabile non un direttore sportivo”.