Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Zinchenko non mi dispiace. Ha giocato sempre a 4 e non è altissimo, però è un giocatore dinamico, con buona tecnica, un bel cagnaccio quando ci si mette. L'unica perplessità è l'impressione che il meglio della carriera l'abbia già dato. Se devo andare sulle seconde e terze scelte lui può essere un buon nome. Una volta passato il 30 giugno, la Roma non avrà un budget da 120 milioni come l'altra volta, ha comunque un budget limitato, per cui questa storia di rilanciare Dovbyk, ad esempio, è un rischio concreto. Lucumì o Comuzzo? Prendo Lucumì, perché i prospetti vanno bene ma poi possono riuscire o non riuscire, qualche punto fermo in questa squadra ci vuole. Qualche giocatore già strutturato deve arrivare, sennò passeremo tutti i giorni a dire "Questo con Gasperini può diventare un fenomeno", ma forse così ci aspettiamo un po' troppi da Gasperini, non è che può trasformare tutti in fenomeni. Leoni del Parma lo prenderei, mentre come centrocampista alla Ederson, facendo un battuta, io mi prenderei Ederson. Gli acquisti non possono essere tutti speranze, uno o due giocatori consolidati vanno presi".