Ugo Trani a Te la do io Tokyo: El Aynaoui mi piace molto, l'unico dubbio è sulle sue condizioni fisiche

Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.

"El Aynaoui l'ho visto giocare e mi era piaciuto molto. Il dubbio è legato alla questione fisica, perché se sta bene è un bel giocatore. Di Rios avevo detto che somiglia a Nainggolan, forse più tecnico ma con meno forza nel pressing, perché Nainggolan aveva già la mentalità italiana, mentre il marocchino mi sembra più simile a Ederson, per tecnica e inserimento. Oggi mi è arrivato un messaggio in cui mi hanno scritto "Te l'avevo detto che il Palmeiras non regala niente", ma infatti avevamo detto che si tratta della società più ricca che c'è lì. Loro vogliono 30 milioni fissi, non coi bonus. Da come me l'hanno raccontata, sembrerebbe non esserci più niente da fare, poi magari Masaara chiama Friedkin che gli dà il via libera per offrire 30 di parte fissa.

Hjulmand mi piace: se lo vuole la Juve, perché non può venire alla Roma? Qui sento la gente dire che la Roma dovrebbe prendere tutti i migliori, ma non ce n'è motivo, perché la Roma non fa la Champions. Il danese ha già conosciuto il nostro calcio, gioca in Europa e ha le conoscenze. Bisogna ricordare con chi giocavamo l'anno scorso, tra Pellegrini che stava sempre per terra e altri, non arrivavi mai a due o a tre, alla fine hai resuscitato Cristante e hai dovuto chiedere a Paredes il favore di giocarti altri due mesi. Giocatori come Hjulmand, Brescianini o Bellanova sono tutti meglio di quelli che hai ora. Per i grandissimi devi fare la Champions, ma intanto prenditi questo tipo di giocatori, perché con quelli che hai arrivi quinto, sesto e settimo, lo dice la classifica. Tra tutti quelli che avevi, l'unico vero titolare è Koné, che si è dovuto adattare al campionato italiano. Le altre squadre prendono giocatori che noi schifiamo perché vogliamo prendere di più, ma chi prendiamo di più? Neanche coi soldi ci riusciamo, perché non siamo capaci, perché ce li hanno gli altri gli osservatori veri, mentre la Roma non ce li ha".