Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Con l'arrivo di Gasperini io vorrei parlare di giocatori nuovi, di moduli, di allenamenti e invece ancora si parla di Pellegrini. C'è qualcosa che non va. Sul mercato, sono d'accordo nel manifestare perplessità sull'entità delle cifre. Il mercato brasiliano, con la stagione pienamente in corsa non è la cosa più semplice da affrontare, perché le squadre, se devono togliersi un titolare a stagione in corso, sono disposte a farlo, perché gli affari gli piacciono a tutti, però devi "farle ridere". Poi c'è la vicenda del frazionamento della proprietà del cartellino, per cui ci sono tanti galli a cantare. Sono delle trattative oggettivamente difficili. Però, posto che la Roma ha dei limiti per il Fair Play Finanziario e che se spendi troppo poi devi cercare di rientrare vendendo qualcuno e la gente sa come stai messo, i direttori sportivi e i dirigenti stanno lì apposta per risolvere i problemi, le soluzioni devono trovarle loro, di comune accordo con la proprietà. Non può diventare un problema nostro se Rios costa 3 milioni in più o 3 milioni in meno. E nemmeno di Gasperini: se adesso lui comincia a battere i pugni, io lo capisco. Tocca alla società trovare le soluzioni. Se verso la fine del mercato si arriverà a un'esposizione molto alta sugli acquisti, qualche cessione andrà fatta per forza. Non vi aspettate che la Roma spenda 100 milioni sul mercato senza cedere nessuno, secondo me non può.