Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Giornalisticamente è giusto parlare dell'assenza di Pellegrini. A me personalmente delle vicende di Pellegrini non interessa più, nel senso che per me è un capitolo chiuso: sta ancora alla Roma, è ancora il capitano, grande rispetto per il ragazzo, ma vorrei sfilarmi da vari "rilancio per Pellegrini", "ultima chiamata per Pellegrini" e così via, sono 8 anni che sono praticamente solo ultime chiamate. Da quando è tornato lo stiamo ancora aspettando, tranne una stagione ottima. Resto convinto che Pellegrini non abbia più niente da dare alla Roma. Sistemarlo non è facile, è un problema, te lo devi tenere in casa. Se dopo tutto quello che è successo stiamo ancora appresso a Pellegrini, vuol dire che non abbiamo fatto un passo in avanti negli ultimi anni e non voglio crederci. Io voglio credere che l'arrivo di Gasperini rappresenti davvero una svolta. Poi se Gasperini rilancia Pellegrini, che fa una stagione alla grande, allora tornerò a considerare Pellegrini. Ma per ora secondo me non dovrebbe fare parte del progetto. Sul mercato comincio a essere un po' preoccupato perché il ritardo mi sembra oggettivo. Pensavamo che potessero arrivare 2-3 titolari per il ritiro e invece non sono arrivati. Se dovessero arrivare un paio di giocatori da qui a una settimana, diciamo che andrebbe bene lo stesso. Ma se anche fra una settimana non sarà arrivato niente, comincerà a essere un problema. La prima parte, quella più dura, dell'allenatore di Gasperini, finirà verso il 25 luglio, per cui se i nuovi acquisti arrivano dopo, qualche problema di allineamento di condizione con gli altri giocatori può esserci. Una parte dell'ottimismo l'ho perso. Beukema o Lucumì? Preferisco Lucumì. Non so se Gasperini sia arrabbiato per il mercato, ma sicuramente era abituato a una società in cui se chiedeva gli acquisti poi questo arrivavano".