Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Sull'articolo su Pellegrini di oggi, la cosa più grave è l'attacco a Ranieri. Se intervisti un giocatore, poi quello è libero di dire, sbagliando o facendo bene, quello che vuole. Ma se lo dice un giornalista è ancora più grave. Se dici che ha sbagliato Ranieri, poi mi devi spiegare il perché, non in una riga. Io conosco bene i personaggi e quello che è successo ieri, non credo che ci sia stata la corsa a fare quel pezzo.
Io non credo a nessuna delle cifre che stanno uscendo sul mercato. Perché se tu vuoi un giocatore, dai quello che pensi sia giusto, altrimenti vai su un altro giocatore. I sudamericani ti fanno diventare cretino, ma quello che mi stupisce è Wesley: Gasperini si è scottato l'anno scorso, era la stessa cosa, ma alla metà. E ora insisti? Il Flamengo l'anno scorso ha trattato con la squadra di Gasperini e sa che ora sta trattando con la nuova squadra di Gasperini. Fossi stato in lui, non mi ci sarei imbarcato e ne avrei scelto un altro, non è che non si possa giocare senza Wesley, visto che lo hanno fatto tranquillamente sia il Brasile sia il Flamengo. Qualcuno mette in giro che la prima mossa che vuole Gasperini è Wesley, mentre per me è Rios. Non credo che ci sarà una cessione in contemporanea per trovare le risorse per questi primi acquisti.
Sul mercato non c'è più uno come Mourinho, che ha dato una dimostrazione anche in questi giorni: il Milan aveva praticamente annunciato Brown e più è andato a giocare al Fenerbahce. In Europa ancora se la comanda".