Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"La Roma è in ritardo dal punto di vista numerico. Sui giornali indicano 3 giocatori: la seconda punta, il terzino sinistro e un altro difensore oltre a Ziolkowski, se vuole mandare via i vari Kumbulla, Hermoso e Salah-Eddine. Il più importante di questi è la seconda punta. Ma io vi dico per certo che i giocatori sono 4 perché lui vuole cambiare pure il centravanti. Con Dovbyk ci stanno lavorando e lo metteranno in campo anche per le prossime partite, ieri ha anche fatto un lavoro differenziato per migliorare la condizione fisica. Per cambiarlo, però, deve arrivare qualcuno che ti dà 25 milioni, invece te lo chiedono in prestito. Quindi per ora ci lavorano, anche perché manca poco all'inizio del campionato e quelli che arriveranno nei prossimi giorni non conosceranno nulla del calcio di Gasperini, anche perché i giovani devono imparare. Wesley in Brasile l'ho visto con quei difetti che il campionato italiano non ti permette di avere. Per cui o sei pronto e veloce a imparare o non ti ambienti. E infatti diversi brasiliani hanno faticato.
Gasperini a Sky mi è sembrato molto tranquillo. Quando deve dire le cose, lui le dice. Che gli servono i giocatori lo aveva già detto. Lui sa che se vuoi i giocatori subito pronti, costano tanto, mentre se prendi i giovani ci devi lavorare. Lui è partito dal settore giovanile della Juve, sa fare questo lavoro e ha detto che ha deciso di sposare questo progetto giovani della Roma, con l'obiettivo di ridare credibilità alla Roma. Bisogna andargli dietro. La cosa che stona è che sei indietro pure coi giovani. Non prendi Echeverri? Devi prendere un altro. Non prendi Rios? Hai sbagliato, è un errore di mercato. I giocatori da 20-30 milioni non li puoi sbagliare. Ora la mia preoccupazione è che anche i giovani arrivano in ritardo e li devi allenare ai metodi di Gasperini, con il rischio di andare incontro a problematiche fisiche. Ora per esempio c'è questo Eguinaldo dello Shakhtar come possibile obiettivo e ieri si è fatto male: che fai? Se era un obiettivo, ora lo devi scartare, perché alla Roma serve gente pronta. Gasperini ha accettato il progetto giovani, ma gli servono subito e pronti.
Per l'attacco rimane il nome di Eguinaldo, con Nene Dorgeles e Fabio Silva, che è quello con cui hanno più rapporti. La seconda punta non l'hanno individuata, perché Echeverri non te lo danno. Il piano era Echeverri in prestito e l'acquisto di Fabio Silva con la partenza di Dovbyk. Se resta Dovbyk, un profilo alla Echeverri e un altro attaccante. Pisilli è un jolly, quando gli serve da tappare un buco, lo mette. Se le alternative di Wesley non funzionano, lo può buttare anche sulla destra".