Francesco Balzani di Leggo e La Gazzetta dello Sport è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Non mi è piaciuto tutto quello che ho visto negli 80 minuti prima del rigore. Nelle partite europee è normale che ci siano molte occasioni, la Roma alla fine ha subito un gol, quindi non è tanto quello il punto. Il problema è la qualità tecnica di alcuni giocatori: la Roma ha giocatori con poca qualità, soprattutto nelle seconde linee, e ieri si è visto in parecchie fasi di transizione, in tutti i reparti, con particolare attenzione per l'attacco. L'errore di Tsimikas capita dopo 5 minuti, quindi avevi tutta la partita per cercare di mettere in campo una qualità maggiore di quella vista ieri. La Roma ha un attacco che non giocherebbe mai in Champions League, a malapena giocherebbe in Europa League. Senza Dybala, è l'attacco più scarso della Roma recente. Soulé è quello con la tecnica maggiore dopo Dybala, ma non ha la maturità e i colpi di Dybala. Su El Shaarawy, belle le ovazioni, ma se dobbiamo tenerlo per quelle, lo facciamo entrare con Romolo prima delle partite, gli facciamo fare un giro di campo e lo rimandiamo in panchina, grazie per tutto, ma basta. Con Pellegrini siamo alle solite: segna al derby, diciamo che è tornato e poi si rispegne. Sui centravanti, Ferguson ha un'involuzione pazzesca anche a livello fisico, lo vedo proprio male, e poi Dovbyk che sembrava rinato e ieri ha fatto un qualcosa che purtroppo ricorderemo tutti.
Ieri c'è stata più di una punturina tra Gasperini e Massara. Secondo me Gasperini ha sentito le parole di Massara nel prepartita, quando il ds ha detto che la Roma ha una rosa profonda per fare le tre competizioni. Queste sono parole che non vanno bene: capisco che debba giustificare il suo lavoro e farsi bello di fronte ai microfoni, ma la verità che finora la Roma ha vinto le partite grazie ai giocatori "di Ranieri", quelli dell'anno scorso. Non c'è un nuovo acquisto che finora abbia funzionato. E poi è una rosa che ha meno scelte dell'anno scorso, soprattutto nei ruoli chiave. Secondo me questo ha fatto indispettire Gasperini, poi ci sono le parole su Dybala e il tecnico dice giustamente "fatelo dire a me se Dybala sta bene", non può dirlo un dirigente. Gasperini finora è stato costretto a rovistare tra quello che era rimasto, come Pellegrini, Hermoso, Baldanzi, Celik. Il mercato della Roma finora è disastroso. Questo fatto di avere un allenatore e un direttore sportivo che non vanno proprio d'accordo deve essere risolto, perché poi va a finire male.
Il fatto che quella di ieri sia stata la partita con più nuovi acquisti dall'inizio fa capire che non è stato un mercato di qualità. Non è che bocciamo completamente tutti i nuovi, però la Roma non ha messo Gasperini nelle condizioni di poter partire bene. Anche perché nelle altre squadre i nuovi acquisti si sono già ambientati. Alcuni magari potrebbero anche crescere, ma la Roma non è una scuola calcio, servono giocatori pronti. E di giocatori pronti oggi tra i nuovi acquisti non be' vedo uno. Se domani dovessi giocare la finale di Europa League non ne metterei neanche uno, nemmeno Wesley, gli preferirei Rensch. Al momento la realtà dice che la Roma si è indebolita rispetto all'anno precedente, perché aveva Saelemaekers, che è più pronto di Wesley".