Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Non mi farei condizionare dalle scelte di formazione riguardo ai significati da dare alla partita. Il gioco di Gasperini, per la sua struttura, prevede l'avvicendamento dei calciatori, perché è un gioco dispendioso, in cui lui chiede il massimo dal punto di vista atletico e quindi dei cambi vanno fatti. Poi che la Roma non abbia una rosa così profonda e di qualità per fare tutti questi avvicendamenti è un altro discorso. All'Atalanta Gasperini aveva 2 terzini destri, 2 terzini sinistri, alternative a centrocampo, 6 attaccanti. Perciò, che lui sia quasi "costretto" a fare dei cambi di formazione è ovvio. Quindi non è che se schiera Pisilli allora vuol dire che non tiene all'Europa League: lui ci tiene il giusto, ho la sensazione che non ci si strappi i capelli, però ci tiene. A forza di non vedere in campo Pisilli mi stavo chiedendo cosa ce lo abbiamo a fare. Per cui, se dovesse mandarlo in campo a Glasgow, dal punto di vista tecnico non mi sentirei tranquillissimo, però dall'altra parte dico pure che se ce l'hai e non lo fai mai giocare, diventa inutile avercelo. Se persino Baldanzi ha trovato spazio, allora anche Pisilli merita qualche chance. El Aynaoui, invece, visto che parte per la Coppa d'Africa, dobbiamo spremerlo finché è possibile, poi saranno problemi della sua nazionale.



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