Pier Luigi Bartoletti (Vice Presidente Ordine dei Medici di Roma) è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 101.500 di Centro Suono Sport.
“La situazione di oggi è molto diversa rispetto a quella di marzo: oggi il virus è nelle case degli italiani, non negli ospedali. Di cosa avremmo bisogno noi medici? Meno burocrazia e norme più chiare. C’è poca chiarezza su chi deve fare cosa. Oggi il problema vero è uno: l’arrivo della febbre e della normale influenza stagionale. Non bisogna essere degli indovini per capire che da qui a qualche settimana o mese aumenteranno i casi di febbre e di influenza normale. La cosa che ci aiuterebbe sarebbe un test rapido in grado di distinguere tra influenza stagionale e covid.
Tamponi dai medici di base? Questo è un virus che circola per la città, quindi l’accesso ai tamponi è fondamentale; l’importante, però, è che i prelievi li faccia chi è in grado di farli, seguendo i protocolli e, soprattutto voglia farli. Non è detto che tutti i medici sappiano fare i tamponi. Ribatto su un punto: adesso è importante distinguere tra covid e influenza stagionale. Riuscire a fare questo significa smaltire parecchi casi. Oggi chiunque abbia la febbre va nel panico perché pensa di avere il covid.
Favorevole al lockdown? Bisogna avere la lucidità di capire il momento. In estate siamo tornati a vivere come in epoca pre-covid, marzo non ci ha insegnato proprio nulla. Oggi il virus non è più nelle rsa e negli ospedali, è nelle case, chiudere non è l’unica soluzione…il quadro è completamente cambiato. Io più che ridurre l’orario delle attività commerciali lo allungherei, permettendo di scaglionare maggiormente le entrare; stessa cosa che farei per i mezzi. Ma questa è solo una mia posizione.
Vaccino anti-influenzale? Siamo arrivati, dati di ieri, a 600mila vaccini fatti, un numero monstre per quello a cui siamo abituati di solito. Parliamo di più del 70% rispetto agli anni passati, una buona notizia. Il problema è che ora molti medici di base hanno già finito le dosi.
Utilizzo mascherine ha diminuito altre patologie? Assolutamente sì, abbiamo avuto un drastico calo di infezioni respiratorie.
Cosa fare per evitare di contrarre il virus? Lavarsi le mani spesso e evitare di toccarsi gli occhi, in questo caso è ‘fortunato’ chi porta gli occhiali. L’unica cosa che ci protegge è la ventilazione continua degli ambienti. Considerate una cosa: se si sta 6 ore all’interno dello stesso ambiente, la mascherina serve a poco e nulla".