Questa l’apertura di Mario Corsi nella puntata di Te la do io Tokyo del 7 ottobre:
“Fienga se n’è andato e dovrebbe diventare un consulente esterno mentre è arrivato Pietro Berardi CEO di Pirelli del Nord America. Fienga è stato un grande professionista e ricordiamoci che è stato quello che ha detronizzato Baldissoni e soci dalla guida dell’AS Roma quindi ha avuto un merito enorme oltre al fatto di aver guidato la transizione tra la vecchia e la nuova dirigenza ed aver dispensato dei consigli importanti ai Friedkin. Secondo me lui si è allontanato anche per la vicinanza quotidiana dei Friedkin a Roma che hanno reso il suo lavoro un po’ meno necessario ed essendo un grande professionista ha ritenuto giusto provare altre esperienze. Per quanto riguarda la partita di ieri, l’Italia ha perso meritatamente e sono contento invece per Luis Enrique, ne ha passate tante e si merita quello che sta ottenendo. I giornali in questo momento mettono in croce ogni tipo di comportamento da parte dei tifosi scordandosi di essere dei cronisti, molti vogliono insegnare come ci si debba comportare ma si ricordassero quale è il loro lavoro. I fischi a Donnarumma ci possono stare tranquillamente, i tifosi del Milan si sono sentiti traditi e fischiano. Dove sta il problema? Siamo alla stadio non in chiesa o a teatro quindi basta con questa criminalizzazione dei tifosi da parte dei giornali.”