Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Il rinnovo di Paredes? I due argentini chiamano Sarri, perché non c'è allenatore con cui Dybala si sia trovato meglio, si sono salutati pure prima di un derby con molto affetto, e Paredes un uomo per lui, lo avrebbe voluto anche in altre squadre. Noi siamo molto legati a Dybala, al tipo di giocatore che è e alle gioie che ha dato alla gente qui a Roma, ma Dybala è un giocatore scomodo per alcuni giochisti. Sarri è un giochista, ma non gli crea problemi Dybala e questo è un dato che depone a favore di Sarri nella scelta per il futuro se c'è Dybala a Roma. Perché Dybala piace a Mourinho, piace a Ranieri, piacerebbe ovviamente ad Ancelotti se gli capita un certo tipo di situazione, mentre per i giochisti Dybala è più difficile da inserire. E invece con Sarri c'è stato sempre il rapporto. Se Sarri mette pressione sul mercato? Alla Lazio lo ha fatto e ha pure litigato pure. Per esempio lui voleva Berardi. Sarri è stato il primo allenatore scelto dai Friedkin, l'avevano chiuso, poi gli capitò Mourinho e cambiarono dal giorno alla notte, tant'è vero che ci rimase male lui e ci rimase male Ramadani, all'epoca suo procuratore. Questo è il primo indizio. Il secondo indizio è che Ranieri ha amici in tutto il mondo ma uno dei suoi punti di riferimento è la Toscana, non solo perché ha la casa in campagna in Toscana, ma anche perché il grande legame extra calcio ce l'ha con molti opinionisti fiorentini e lì sono tutti innamorati di Sarri. Per cui lui si è sicuramente confrontato sicuramente. In più Sarri è uno che insegna non è solo bel gioco, è uno che ti insegna a difendere, che ti può migliorare dei giocatori scarsi. Lui è uno di quelli che o lo ami o lo odi. Quelli che oggi attaccano Ranieri, gli opinionisti, non i giochisti, perché quelli lo difenderebbero Sarri, ma lui con quelli della Lazio si è lasciato malissimo, gli ha contestato tutto, il mercato, gli atteggiamenti. Se Conte vince lo scudetto col Napoli quest'anno, chiederò un'ora di seguito per spiegare come mai la Roma ha perso lo scudetto quest'anno, perché con Conte lo avrebbe vinto. Lukaku lo avresti pagato meno intanto. Avevi Lukaku e non dovevi farne nessuna trattativa perché il Chelsea te lo impacchettava. Lo pagavi meno perché il Napoli lo ha pagato meno di Dovbyk e da lì nasceva la Roma dello Scudetto. Ci sono quei 130 milioni che mi sono rimasti in gola, che Conte non avrebbe buttato mai. Un problema l'immagine di Sarri e come si veste? I Friedkin nemmeno lo sanno, non penso che a Sarri vai a rompere le scatole su quello. Con Sarri non si potrebbe dire che non si allenano, gli farebbe fare il ritiro in montagna, per cui tutti quegli alibi che ci siamo portati dietro negli ultimi anni finirebbero, perché con lui su allenamento, preparazione ecc. non ci sono dubbi. Sarri è l'unico che potrebbe rigenerare Pellegrini, potrebbero trasformarlo alla Zielinski".