Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Do molto credito a quello che mi è stato detto, perché non viene da dentro la Roma. Innanzitutto Gasperini ha messo il cappello su ogni acquisto, se non vuole un giocatore, lui non lo fa venire. Io considero l'attuale assenza per infortunio di Dovbyk molto grave, perché non ha uno stiramento o uno strappo, ma un semplice affaticamento e solo due settimane che non si allena. Lui non si allena perché corre male a causa del problema alla cartilagine per cui si può far male. Quindi l'allarme è che Gasperini parte senza il centravanti titolare. Se le dessero i soldi, la Roma lo venderebbe Dovbyk. Ferguson ha avuto l'ok di Gasperini e sia per lui che per El Aynaoui è stato soddisfatto di come sono arrivati e ha usato il termine "freschi". Mi hanno confermato che per sistemare il bilancio hanno regalato Abraham. Dovbyk può avere mercato in Spagna o in Arabia se guardano solo i numeri. Ma per chi lo valuta, come in Inghilterra o in Francia, non te lo prendono. Gasperini si è informato molto su Ferguson, ha chiamato tantissime persone, soprattutto in Inghilterra e gli è stato spiegato che i pochi gol fatti sono dovuti al fatto che spende tante energie in campo, che aiuta in altri settori. Gasperini invece lo vuole più dentro l'area. Per caratteristiche è il giocatore che piace a lui, perché fa salire la squadra e sa stare in area. Dovbyk gli piace meno perché ha solo una dote, ovvero con la palla nello spazio. Se non vendono Dovbyk e lui si riprende, la Roma davanti prenderà solo l'attaccante di sinistra, quello lo vuole per forza e potrebbe arrivare dall'estero. Se parte Dovbyk arriva un altro, altrimenti va avanti così.
Gasperini ha promosso Celik. Se riescono a dare via Kumbulla ed Hermoso, vuole un braccetto di sinistra e lo vuole con le caratteristiche aggressive di Celik. A oggi il titolare è Celik. Al centro o Ndicka o Mancini: se arriva il braccetto di sinistra forte, spesso giocherà uno solo di questi due. Ghilardi sarà un primo cambio. Lucumì? Al momento non hanno i soldi per farlo. Stanno un giocatore che valga Lucumì, ma che sia o da prendere in prestito o che costi meno.
Gli esterni titolari sono Wesley e Angelino, il primo cambio di Wesley diventa Soulé, perché l'argentino sulla fascia rende di più, giocherà nel ruolo di Dybala solo quando Dybala non ci sarà, perché Dybala è più concreto, ha più gol, è più Lookman, è decisivo. Per questo Ranieri lo ha provato lì. Rensch non sarà braccetto a destra, giocherà sulla fascia: per alcune partite Gasperini preferirà Soulé, altrimenti sarà l'olandese il cambio di Wesley. Il brasiliano gli piace tantissimo perché gli fa solo il lavoro offensivo, dietro ci devono pensare difensori e mediani. Quando giocherà molto offensivo, con Soulé sulla fascia, il centrale di destra sarà Cristante. Uno dei migliori in allenamento è Hermoso, ma non rientra nei piani e cercheranno di darlo via. Kumbulla è più facile da piazzare per l'ingaggio. A centrocampo si giocano il posto Koné ed El Aynaoui: il marocchino piace a Gasperini perché fa i gol. Lui gioca con uno che sporca e uno che va, come coppia in mediana. Baldanzi non è nei piani. El Shaarawy sarà un cambio di Angelino. Su Ghilardi ci ha pensato molto prima di dare l'ok. E un giocatore da far crescere, ma studiandolo ha capito che ha tutte le caratteristiche per giocare con lui. La priorità è l'attaccante di sinistra, poi il difensore titolare, non parlo di Ghilardi. Dopodiché bisogna vedere se vendono qualcuno. Vuole sistemare prima questi ruoli rispetto al centrocampista. Pisilli è considerato nel gruppi dei "freschi" e può giocare in vari ruoli".