Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Io sono molto soddisfatto della classifica della Roma e anche piuttosto sorpreso. Io mi aspettavo che nei primi due mesi di Gasperini la squadra potesse anche andare incontro a qualche risultato negativo. E invece, a parte l'infortunio col Torino, che poteva finire anche con un pareggio, la Roma sta sempre sul pezzo dal punto di vista del risultato, essere al primo posto non è una cosa banale.
Ieri è arrivata un'altra vittoria, anche se la squadra ha corso molti rischi, ma questo non va visto con eccessiva severità. Era un'illusione pensare a una Roma perfetta già a settembre, anche perché il mercato non si è chiuso in modo completo. Per cui il fatto che si sia vinto anche con le parate del portiere e un po' di fortuna non deve essere visto come una cosa negativa: un pizzico di fortuna per una squadra che tradizionalmente non ne ha tanta.
La squadra mi è sembrata un po' stanca, soprattutto in alcuni elementi, quindi Gasperini, che si è detto sorpreso, dovrà studiare qualche rotazione di turnover in più, anche se non ha tutte queste soluzioni. Questa può essere la spiegazione delle difficoltà, ma che non vanno enfatizzate. Ci vorrà ancora un po' per vedere una squadra compiuta e somigliante al calcio di Gasperini. Ma se in questa fase la Roma non è ancora perfetta ma vince e fa i punti io sono contento. Per me il bicchiere non è mezzo pieno, è pieno. Per me poi la notizia del giorno è che finalmente un centravanti ha segnato un gol, l'ha fatto da vero centravanti, con un bel colpo di testa. Anche perché se i centravanti non iniziano a segnare con continuità non possono essere sempre i difensori a salvarti, quindi questa è la notizia del giorno.
Il campo sta dimostrando che Wesley è stanco. Però la stagione in Brasile solitamente finisce un po' più avanti, per cui non mi aspettavo che fosse così affaticato. Poi nel giudizio siamo anche condizionati dal prezzo, per cui ci si aspetta che sia dominante. In questo momento sulle fasce stiamo vedendo meno di quanto ci aspettavamo e questo forse è uno dei motivi per cui non si segnano tanti gol. Anche Angelino mi sembra meno brillante dell'anno scorso. Non so se sia una questione di schemi o un momento, ma non è brillante come nella passata stagione. Anche nella passata stagione aveva fatto alcuni mesi eccellenti, poi verso la fine della stagione ha avuto un appannamento. Mi auguro che torni quello di novembre-febbraio. Con Gasperini pensavamo a una Roma dominante sulle fasce e ancora non l'abbiamo vista.
Avendo visto il percorso dell'Atalanta, questi momenti di affaticamento capitano nel corso della stagione: c'erano momenti in cui potevano battere chiunque e poi ogni tanto c'erano una o due partite in cui segnava il passo, proprio come efficienza fisica. Queste sono cose che dobbiamo mettere in preventivo. Per cui, se in una domenica in cui la squadra era giù di corda fisicamente vinci 2-0, c'è da festeggiare, perché di momenti così ne capiteranno".