Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Le domande fatte a Dan Friedkin? Sappiamo bene che da parte di certa stampa intorno a Friedkin c'è un atteggiamento del tipo "non disturbare il conducente", è evidente. Basti pensare all'intervista dall'economista Masi di qualche giorno fa non è stata ripresa da nessuno e invece contiene dati raccapriccianti sui conti della Roma. Una società che ha un indebitamento di 600 milioni e 400 milioni di capitale netto negativo è roba da far rizzare i capelli in testa.
Perché i Friedkin si dichiarano così vicina alla Uefa? Magari perché questi ottimi rapporti garantiscono qualche accordo un po' più lieve. In questo momento sono un po' combattuto tra i risultati sportivi di una squadra che è prima in classifica e sta facendo benissimo in campionato, e le prospettive che non mi sembrano rosee: non vedo grandi slanci nel prossimo futuro. Poi, per carità, come contingenza può pure verificarsi qualche situazione di mercato per gennaio, magari un paio di giocatori buoni per Gasperini potrebbero anche arrivare, ma la situazione generale non è florida. Se ti metti apertamente in contrapposizione con la Uefa, coi conti che hai, non ci mettono niente a stangarti".