Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Sono convintissimo che la farà risultato stasera. Ho visto Gasperini molto concentrato, anche nelle volte in cui ha sbagliato, perché si è reso conto di dove sta, quello che deve fare, con chi deve lavorare, chi sono i suoi collaboratori all'esterno. Lui è entrato bene con la testa, lo vedo sempre lucido. Mi sembra molto padrone della situazione, sapendo che la situazione è molto complicata, perché ha una squadra che non c'entra niente col suo calcio, forse, ma dico forse, Koné, Wesley e Tsimikas e due su tre non hanno giocato il Derby. Sta lavorando per avere il massimo da questa squadra.
Koné e Soulé? Il francese è nettamente più avanti, sull'argentino ci sta lavorando Gasperini, ma è ancora troppo altalenante, lui lo vuole più concreto, vuole che faccia 10 tiri e non 2. Koné è più pronto, sulla strada giusta, gli deve dare qualcosa in più a livello di concentrazione, ma è già migliorato molto da quando c'è Gasperini. Soulé deve fare il salto sulla parte realizzativa, lui lo vuole più attaccante, più uomo gol, anche perché ha visto che è l'unico davanti che glieli può dare, visto che con gli altri siamo a carissimo amico. La palla che ha avuto Dovbyk al Derby era più facile di quella avuta da Lucca contro il Pisa, solo che Lucca ha sfondato la porta e Dovbyk ha fatto fatica a prendere l'esterno della rete.
Secondo me lui tiene di più al campionato, ma non snobba la partita di oggi, va lì per vincere, anche in funzione del campionato: vuole levarsi dalle scatole la questione qualificazione il prima possibile per giocarsi le sue carte in campionato e, mi auguro io, per convincere la società a prendere un grande attaccante a gennaio. Un attaccante serve, gli attaccanti avranno fatto un tiro in porta in 4 partite, non si può andare avanti così, anche se credo che Ferguson possa sbloccarsi.
Sulla gara secca la Roma è fortissima, negli ultimi anni ha sbagliato solo la Coppa Italia. Sul campionato ci sono segnali allarmanti, visto che Rocchi ha dato ragione a Tudor e poi non ci vuole niente a indirizzare in un certo modo il campionato. In Champions il Napoli va, il Milan va, l'Inter va, quindi se ci va pure la Juve, noi rifacciamo di nuovo l'Europa League, se non la vinci. Negli anni scorsi con le prime 8 la Roma aveva faticato, quest'anno già hai vinto contro Bologna e Lazio, è un passo in avanti anche dal punto di vista delle avversarie. La squadra ha preso dei punti importanti anche in una fase in cui Gasperini ha sempre sbagliato. Gasperini alla quinta partita era stato cacciato dall'Inter, pensate che cambiamento. Per me queste sono cose indicative.
L'utilizzo di Dovbyk lo vedrei come logico, ma stasera non guardo lui, anche se mi auguro che faccia gol, ma sono curioso di vedere se metterà El Aynaoui mediano dall'inizio, anche perché lì deve avere la forza di cambiare. Io spero che Wesley diventi un giocatore gasperiniano, perché tutti quelli che stanno intorno a Gasperini dicono che lui crede veramente di poterlo plasmare. Se chiedete in modo secco a me se ci credo, io dico di no, perché lo vedo molto in ritardo rispetto ad altri. Per lui per ora è stato più facile lavorare su altri, come su Rensch, perché aveva caratteristiche più normali per il calcio europeo, meno frenetico, mentre l'altro parte e non sai quello che fa, come alla prima quando ha fatto gol".