Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Per me il migliore in campo è stato Wesley, anche in continuità col giudizio delle ultime settimane. Sta crescendo. Wesley è quello che si è inserito meglio nel gioco di Gasperini. Pur non essendo un fenomeno, è un martello su quella fascia: ieri ha fatto un gran bel gol, ma anche quando non segna crea scompiglio, fa ammonire gli avversari che per fermarlo sono costretti a sdraiarlo. In questa squadra ha una funzione importante.
Voglio fare una sottolineatura su Soulé: al di là del fatto che ogni tanto si spegne, però nei momenti determinati delle partite Soulé c'è quasi sempre. E di giocatori che determinano le situazioni decisive, la Roma non è che ne abbia tantissimi. Il gol di ieri è molto bello. Svilar è una colonna portante. Poi voglio dire una cosa anche su un giocatore che non mi piace e che spesso critico: ieri ha giocato bene anche Baldanzi. Non ha fatto cose eccezionali e il gol non ce l'ha, del resto lui è un giocatore che nella Roma non ci sta, però ieri il suo lavoro da falso nueve lo ha fatto bene. Nei pochi minuti che ha fatto, El Shaarawy mi sembrava tarantolato, a differenza degli ultimi mesi. Gasperini trasforma tutto in oro, c'è l'effetto Gasperini su tutto. Col materiale che ha, Gasperini sta facendo una cosa clamorosa, la classifica della Roma va molto al di là delle più rosee aspettative.
Considerato quanto impatta uno come lui, non avere Gasperini in panchina contro il Napoli è un bel danno. La sua espulsione mi ha dato un po' i nervi, si sono viste delle cose un po' strane ieri. Lui lavora talmente in profondità che i giocatori hanno assimilato, però lui è uno che in panchina si sente. È un piccolo vantaggio per il Napoli".