Francesco Balzani a Te la do io Tokyo: Gasperini sta spingendo per avere rinforzi. Sente Ranieri meno vicino di quanto pensasse

Il migliore in campo per me è stato Wesley, subito dopo metto Soulé e Svilar. La cosa che mi ha impressionato di Wesley è stato vedergli fare due diagonali quasi perfette: è lì il miglioramento che non si era ancora visto. Ha corso senza fermarsi mai, poi ovviamente c'è il gol, con quello scavetto che non tutti sanno fare. Svilar ti ha tenuto a galla nell'unico momento di difficoltà che hai avuto con due belle parate. Soulé si è un po' spento nel finale, ma è l'unico che ti risolve le partite da fuori area: la Roma da anni segna poco da fuori, invece lui ha fatto 5 gol tutti da fuori. Ed è una cosa che pesa quando la partita è bruttina o non riesce a sbloccarsi. Questo è un punto di forza in più. E di punti di forza in più la Roma ne sta avendo tanti grazie a Gasperini. Io sono molto ottimista dopo ieri, ho visto una grande Roma. Ieri Baldanzi ha creato gli spazi e ha dato fastidio alla difesa avversaria. Il suo difetto è che non sa tirare in porta, che è abbastanza importante. Per me ha giocato da 6,5. 

 

Quello dei rinforzi in attacco è un tasto su cui Gasperini spinge tutti i giorni e forse adesso ha anche più forza per farlo. Gasperini ora a Trigoria è un po' solo, tant'è che ora la sua idea è "la trattativa di mercato la faccio io, poi tu vai lì e fai firmare" e in questo momento secondo me deve succedere proprio questo. Gasperini ha capito che questo è un anno particolare, per cui ora cullarsi su qualche buona prestazione sarebbe la cosa più sbagliata del mondo. È proprio adesso che devi spingere. 

 

Se la Roma vince col Napoli, io alzo la percentuale per lo scudetto, anche perché sei a un terzo del campionato. Anche perché Gasperini dice che questa preparazione ti fa dare il meglio tra novembre e febbraio, quindi ci siamo. Per Gasperini non esiste la stanchezza e non esistono nemmeno alcuni infortuni. Infatti lui è arrabbiato anche con i medici che frenano alcuni calciatori: Gasperini dice che una volta non c'erano queste risonanze magnetiche così approfondite e che i giocatori con quelle piccole lesioni giocavano. Lui pensa che gli infortuni veri arrivino proprio quando fermi il giocatore e che sia meglio che i giocatori giochino sul dolore, poi se si fanno male è meglio, perché poi lo recupera pienamente. Parlando con noi l'altro giorno, Gasperini ci ha fatto l'esempio di Cobolli e dei tennisti, che giocano un giorno dopo l'altro, lui dice che la stanchezza non esiste, dormi e passa. E questo secondo me è un approccio molto intelligente al calcio moderno. Per Gasperini Dybala era pronto già per giocare a Cremona: lì poi bisogna capire se sono i medici o se il ragazzo ha paura.

 

Magari bisognerebbe pure invogliare i giocatori a recuperare prima, perché ci sono polemiche con li staff medico, bisogna lavorare meglio sui recuperi. Lui è un martello e secondo lui ci sono troppe persone che lavorano a Trigoria e troppe voci. Gasperini sente meno la vicinanza di Ranieri rispetto a quello che si aspettava, sulla quotidianità. Lo vede più come un dirigente vicino alla società che vicino a lui. Non è che gli remi contro, ma lui vorrebbe un "remo" un po' più forte nella sua direzione, soprattutto sulle questioni di mercato. Gasperini è molto soddisfatto della squadra, un po' meno di quello che gira a Trigoria a livello dirigenziale: ci metto Massara, Ranieri, alcuni dello staff, anche persone che non ha portato lui, perché lui di è portato 2-3 collaboratori, il resto se l'è trovato. Secondo lui alcune figure non sono importanti per il lavoro che fa lui. Speriamo che vista la credibilità che ha grazie a risultati, possa avere contatti diretti con Dan Friedkin, sarebbe importante, soprattutto per il mercato, dove deve avere più voce in capitolo".