Francesco Balzani di Leggo e La Gazzetta dello Sport è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"A Gasperini non piace Ferguson. Quando uno si prende il "pacchetto Gasperini", sa cosa prende, il problema è che forse nella Roma non tutti se lo aspettavano così. In questo momento nella Roma non c'è per niente unita d'intenti. Ora la situazione della Roma è bella per la classifica, per la crescita di alcuni giocatori e per alcune partite giocate bene, ma non è affatto bella per quello che sta avvenendo in società. In questo momento Gasperini è un uomo solo, non c'è Ranieri, non c'è Friedkin, è solo con la squadra e i tifosi, che mi sembra che per la maggior parte siano dalla sua. Gasperini fin dall'inizio voleva fare la rivoluzione, è stato molto chiaro fin da subito.
In questa squadra Gasperini manderebbe via tanti giocatori, a gennaio ne ha chiesti 5. Io non credo che ne arriveranno 5, ora si sono messe bene 2 trattative, soprattutto una che chiuderanno a breve, che è Zirkzee: possiamo dire che è chiusa, il problema è la tempistica, devono capire bene quando poterla fare, perché il Manchester United chiede 15 giorni in più e la Roma vorrebbe portarlo subito a Gasperini, vista la situazione. Le frasi su Ferguson sono state pesanti e non sono piaciute alla società. Ma non è che lui sia sbottato per dare contro al ragazzo, è sbottato per dire a Massara che non è che i 2 gol al Celtic abbiano cambiato la situazione. Ranieri ora ha un altro ruolo e quindi magari la vede in maniera diversa rispetto a quando era in panchina. La società si lamenta del fatto che Gasperini si lamenti troppo. Gasperini è sempre stato questo, anche all'Atalanta "rompeva le palle", lui è uno che a Bergamo aveva 6 attaccanti e ne chiedeva altri 4. E aveva begli attaccanti, qua nemmeno quelli ha. Al di là delle sue lamentele, il lamento più grande arriva dai numeri: la Roma ha il decimo attacco del campionato. Per cui è un reparto che non è stato rinforzato come si doveva. Se ora si farà, meglio così, ma quello che mi preoccupa è che non ci sia un allineamento su cosa debba essere la Roma. Su Massara, non in pubblico ma in privato, Gasperini è stato molto duro. Magari nella Roma si aspettavano che fosse meno duro. Ma lui ha sempre fatto la guerra ai direttori sportivi, anche a quelli che hanno portato risultati decisamente migliori di quelli di Massara. In società sono convinti che la Roma sia una grande squadra, visto che compresi i risultati di Ranieri è prima nell'anno solare, per cui secondo loro la rosa è forte. Ranieri si è molto avvicinato alla proprietà.
Io preferisco sempre giocare con l'attaccante grosso, anche perché i numeri dicono che con l'attaccante grosso la Roma ha raggiunto i risultati. Però Gasperini non lo vede proprio Ferguson, per tanti motivi, di atteggiamento, di ambientamento, di combattività. Gasperini elogia sempre il gruppo, il nucleo della Roma, li esalta come comportamento, e vorrebbe vedere lo stesso da tutti gli altri giocatori. Che sia meglio giocare col centravanti lo sa anche lui, a Bergamo giocava con Scamacca e Retegui, ma vuole l'attaccante centrale che dice lui e lo ha detto da giugno. Adesso sicuramente questo intervento smuoverà le acque sul mercato, ma erano già smosse, perché arriverà Zirkzee e probabilmente anche Raspadori. Non so quanto sia facile rispedire al mittente tutti quelli che sono stato bocciati, ci sono dei vincoli, stipendi da pagare, non è detto che le squadre dei giocatori in prestito li rivogliano. Con il Brighton può essere un po' più semplice perché hanno dei problemi, ma per Bailey e Tsimikas non è per niente facile. Gli errori te li porti avanti e te li porterai avanti per tutta la stagione, una pezza verrà messa, ma quello che temo è che se i risultati dovessero andare male, Gasperini resterebbe davvero solo, com'è successo a Mourinho e De Rossi.
Zirkzee è ai dettagli, quasi chiuso, solo che arriverà a metà gennaio, a meno che il Manchester United non cambi idea, ma è difficile. Per Raspadori ancora non hanno trovato la quadra con l'Atletico: c'è il sì del giocatore e il club è disposto a darlo, ma vuole garanzie di obbligo di riscatto, mentre la Roma ha offerto il diritto. Ma anche Raspadori è vicino. Poi devi fare spazio: partirà uno tra Ferguson e Dovbyk, uno tra Ferguson e Baldanzi. Però poi Gasperini ne vuole altri, ad esempio vuole a tutti i costi un esterno sinistro, perché Angelino non si sa quando sarà pronto e Tsimikas è stato bocciato completamente. Pellegrini? Quando ha tirato in porta in quel modo, ha fatto bene Gasperini a levarlo, al terzo tiro lo ha tolto. Mi starebbe bene se la tirassero in curva, ma almeno prendessero la palla bene di collo. Yildiz è più forte di Soulé".