Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Quando Gasperini parla di ritardo sul mercato significa che il ritardo è dovuto a Massara. Per me Bailey non potrà essere riconfermato, perché ha uno storico di infortuni legato alla muscolatura, è uno scattista e tende a farsi male. Gasperini ha parlato di giocatori "giovani, pimpanti e forti" e questi non lo sono. È meglio spendere 5 milioni in più ma con al certezza che lo storico degli infortuni sia diverso. Lo stesso discorso può valere per Dovbyk e Ferguson, arrivati con dei problemi. All'ucraino, se gli do un alibi, è proprio quello della condizione fisica, l'anno scorso stava sempre male.
La partita di domani è molto complicata. La Roma è ancora incompleta, il Bologna no. Loro hanno 3 centravanti e gioca l'ultimo arrivato, ovvero Immobile, che non è un piacere affrontarlo. La Roma ne ha due che non ne fanno uno, per motivi diversi. Il Bologna ha giocatori forti sulle fasce, come Orsolini, il centrocampo è a posto, ha perso un giocatore forte in difesa e ne ha preso un altro bravo. La squadra è già sistemata. La Roma invece potrebbe anche scendere in campo senza nuovi acquisti, se giocano Rensch, Hermoso, Dybala e Dovbyk. La partenza dell'anno scorso fece esonerare De Rossi, per cui bisogna stare attentissimi. Gasperini lo ha detto da tempo: la Roma è in ritardo, dovevi accelerare da tempo, soprattutto in attacco, che per lui è fondamentale. L'anno scorso nel 50% delle partite Gasperini ha cambiato interamente il tridente offensivo nel corso del match, quindi gli servono i giocatori. Per cui, per questo tipo di gioco offensivo, gli devi costruire la squadra, anche con giocatori che magari sono al di sotto delle aspettative. Sancho sarebbe un ottimo colpo, ma lì dovevi prendere altri giocatori importanti. Con Bailey out, è quasi come se non avessi fatto niente davanti, c'è solo Ferguson, su cui c'è il punto interrogativo dei pochi gol in carriera. L'irlandese ha molte possibilità di giocare titolare, perché Dovbyk non è presentabile all'Olimpico.
In difesa proverà a far partire Ghilardi, anche se Hermoso ha chance, perché l'italiano è reattivo in allenamento ma ancora non pronto. Il Bologna davanti ha giocatori esperti che ti possono fare male. Dybala non è un problema e potrebbe partire dall'inizio: o mette lui e lascia fuori El Aynaoui, oppure partire con il marocchino, Soulé e il centravanti.
Fabio Silva al Borussia Dortmund potrebbe dare una spinta a Sancho verso la Roma, anche se io preferirei averli tutti e due. Embolo mi sembra poco, ma con Sancho me lo prenderei. Gasperini pur di cambiare il centravanti darebbe Dovbyk anche in prestito, questa situazione è uno dei nodi che sta ritardando il mercato della Roma. Le alte squadre sono più pronte. Ora il trucco di molti è dire che "la differenza la deve fare Gasperini", ma lui è appena arrivato, non gli ha preso i giocatori che gli servivano, quindi come fa a fare la differenza fin dalla prima giornata? Già gli hanno preparato il piattino. Purtroppo Trigoria andava "rasa al suolo" dopo il derby del 2013, perché dentro c'è ancora l'"erba cattiva".
Zortea? Gasperini ha spinto molto per Wesley, voleva salire di livello e probabilmente alla lunga il brasiliano sarà superiore. Io in questa situazione avrei preso Zortea. Anche perché, con quel prezzo, Wesley per diventare una plusvalenza deve fare un campionato pazzesco e un Mondiale pazzesco, per poterlo vendere a 60 milioni. Perché l'obiettivo è questo: prendere i giocatori e poi rivenderne alcuni a un prezzo maggiore e rifare la squadra, libero anche dai vincoli Uefa.
El Shaarawy titolare? No, per me è solo un cambio. Devi iniziare la partita mangiandoti il Bologna. La Roma negli anni è calata di rendimento quando non ha avuto più i gol di testa da calcio piazzato, anche Dovbyk di testa non è buono. Una grande squadra deve avere i colpitori di testa. Quali sono le "impressioni bellissime" avute da Gasperini nella riunione in Inghilterra? La promessa di comprargli Sancho. Il centrocampo contro il Bologna? Koné e Cristante".