Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Sancho? Al momento il braccio di ferro è tra Gasperini e la Roma: se lo vince lui, è fatta, perché vuol dire che li avrà convinto che quel giocatore serve. È chiaro poi che Massara in Inghilterra può fare tante altre cose: c'è George del Chelsea, che è giovanissimo. Ma tu hai già Ferguson, davanti non puoi giocare con tutti ragazzini, hai bisogno di esperienza. Prima prendi Sancho e poi vedi. Se prendi Sancho e un centravanti, secondo me poi Gasperini si accontenta di un terzino sinistro e basta. Se è costretto a tenersi Dovbyk, che non vorrebbe, allora vuole pure il centrocampista. Il problema per Sancho sono i soldi al giocatore. Il suo manager è molto potente, ricchissimo, è difficile parlarci e trattarci.
Massara lì in Inghilterra proverà anche per Pellegrini al West Ham, se avrà offerte per Dovbyk proverà a sentire. Lui si deve convincere a darlo via in prestito, perché vorrebbe venderlo, e lo capisco, ma per venderlo devi chiedere tanti soldi e non te li danno, perché gli altri lo vedono in campo. Bisogna darlo in prestito, sperando che torni quello della Spagna e scaricando un anno di ammortamento. Gasperini vuole andare sul sicuro e non vuole fare brutta figura e a Roma non vuole fallire.
Con l'arrivo di Ziolkowski e il possibile arrivo di Tsimikas, Sancho e uno al posto di Dovbyk, saresti messo bene dal punto di vista numerico, avresti le coppie in ogni ruolo. Con il Bologna aveva solo 19 giocatori a disposizione, contro 25 dei rossoblù, la scelta era minima. Lui è uno che fa sempre tanti cambi, cambia due o tre attaccanti ogni partita. E vuole far entrare gente di livello. Lui su questo è chiaro, dice tutto in pubblico. Tsimikas è un buon giocatore. A centrocampo non ci sarà un investimento, magari Pessina se te lo danno gratis.
Gasperini è un allenatore che ha sempre litigato con tutti e ha vinto sempre lui, facendosi prendere i giocatori. Quando gli si ruppe Scamacca, il giorno dopo aveva Retegui. Lì il discorso era più facile perché l'Atalanta non ha problemi di Fair Play Finanziario, ma lui comunque ha voluto dire pubblicamente che Sancho non ha detto no: è stata una cosa di una pesantezza unica. Se Sancho regge i ritmi che gli dà Gasperini, questo è uno dei più forti in Europa. Lui si sta allenando per conto suo, è strano di testa ma è un professionista vero. È silenzioso, concentrato, serio. Se non hai attriti con lui, gioca. Gasperini non guarda in faccia a nessuno: non voleva Hermoso e ha voluto Ghirardi, però alla prima giornata ha giocato lo spagnolo. Spero che le occasioni di questi ultimi giorni per la Roma siano quelle per accontentare Gasperini. Una percentuale per Sancho? 50%.
I Friedkin non sono venuti a Roma come si diceva. Ultimamente stanno facendo diverse operazioni in Italia, l'ultima è un importante albergo a Via Veneto. All'Everton hanno speso, ma lì hanno tanti soldi dai diritti televisivi.
Secondo me, tecnicamente, a Gasperini è piaciuto quasi tutto della partita col Bologna. In difesa potrebbe mettere Celik al posto di Hermoso. Il vero cambio che mi aspetto è El Aynaoui al posto di El Shaarawy. Vlahovic? Fa sempre gol, io lo avrei preso".